STORIA DELL'ARTE

 Arte - Cinema - Computer grafica
 Navigando nel sito di Rai cultura ho trovato un bellissimo video realizzato attraverso la tecnica del Video Mapping
Mi sono ricordata il piacere di aver visto per la prima volta l'esperimento compiuto nel cinema da Kurosawa con "Sogni" in cui un uomo ammira un dipinto di Van Gogh in un museo e all'improvviso si trova, come in un sogno, dentro il quadro, proiettato nella realtà dipinta.  Un fischio di locomotiva riporta il protagonista alla realtà di fronte al quadro omonimo.

 Van Gogh Shadow

 Sogni di Kurosawa

 Van Gogh Shadow
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CIBO E ARTE

Ecco un interessante articolo della Zanichelli sul rapporto cibo- arte:
Arte e natura morta

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 Con questo link è possibile accedere ad alcuni filmati sul restauro della cappella Sistina e sulla tecnica dell'affresco:
Sistina


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Modelli sociali e stili di vita tra '700 - '800 - '900
inferenze, suggestioni, contaminazioni 
(narrativa, musica, arte e cinema)


(Collaborazione con il progetto lettura)
Riflessioni su come gli artisti interpretano e rappresentano la società

SETTECENTO


Il Settecento è un secolo complesso di cui l’arte mette in evidenza  le diverse sensibilità e contraddizioni.
Nel campo artistico si possono distinguere due opposte tendenze che si sviluppano rispettivamente nella prima metà del Settecento e negli ultimi decenni del secolo: il Rococò e il Neoclassicismo.


Il Rococò è uno stile caratterizzato dall’eleganza delle forme che si esprime principalmente nella decorazione degli interni, nella pittura di genere e nei ritratti; ma il Rococò è anche un vero e proprio stile di vita caratterizzato dalla ricerca del piacere dei sensi, dalla raffinatezza e armonia presenti, in particolar modo, nei salotti aristocratici o dell’alta borghesia.
I soggetti dei dipinti sono spesso le feste galanti e gli incontri d’amore e mettono in evidenza un aspetto della società del tempo: quello di un mondo frivolo e spensierato, a volte privo di valori morali , e che esalta la passionalità ( in questo anticipa la cultura romantica).
Tra i principali pittori francesi che si fanno interpreti di questa società vi sono Boucher, Fragonard e Watteau.
Boucher, Amanti nel parco

 Fragonard, L’altalena

Watteau, I piaceri della danza


Un ruolo altrettanto importante è quello dei pittori inglesi, in particolare Gainsborough e Hogart. In Inghilterra sia l’aristocrazia sia la borghesia erano tra le principali committenti dei dipinti e richiedevano di essere ritratte  per evidenziare il loro status sociale.

Thomas Gainsborough, seppure non amasse particolarmente il tema del ritratto (preferiva le scene rurali), ci ha lasciato delle immagini meravigliose dell'aristocrazia/borghesia Settecentesca inglese evidenziando anche la moda che andrà ad influenzare quella francese a partire dagli anni '80 del XVIII sec.. Nei suoi dipinti gli sfondi naturalistici sono quasi “poco più di un abbozzo".

















Gainsborough:        La passeggiata                                                                                   Mrs. Hibben


Hogarth, famoso per le sue scene di genere, descrive in modo satirico i vizi e costumi della società inglese.
Nella serie di dipinti dal soggetto “Il matrimonio alla moda” denuncia la consuetudine di combinare matrimoni di convenienza tra ricche borghesi e aristocratici squattrinati,  al fine di  acquisire un titolo nobiliare le prime e il denaro necessario per coprire i debiti e soddisfare i propri capricci gli aristocratici. Nella sua opera “La mattina” il disordine generale allude al disordine morale: gli sposi hanno passato la serata al tavolo da gioco ( visibile nella stanza attigua), forse il marito è tornato da una notte di baldoria (dalla tasca spunta una cuffia femminile), a terra ci sono le carte da gioco e un vecchio contabile si dispera per le condizioni delle finanze dei due .




 Hogarth, La mattina



Hogarth, Il contratto


Il Neoclassicismo nasce come reazione intellettuale all’esuberanza del Rococò e ricerca, nella cultura classica greca e romana, i valori estetici e morali a cui far riferimento.
Gli artisti Neoclassici sono influenzati dalla mentalità dell’Illuminismo che esalta la ragione e la razionalità e considerano l’arte come uno strumento per sensibilizzare al gusto del bello ma anche per educare e trasmettere valori morali.
I soggetti spesso riproducono la storia antica greca e romana o la mitologia perché vengono considerati come un periodo e un mondo puri e incorrotti in contrapposizione con la decadenza e superficialità del proprio tempo.
Nella moda del tempo si ispirano agli abiti dell’antichità che ugualmente evidenziano la bellezza femminile, ma anche la serietà.




 David, Il giuramento degli Orazi

Nel Giuramento degli Orazi David rappresenta le donne con abiti semplici e l’espressione pacata del loro dolore non vuole evidenziare la debolezza morale delle donne in contrapposizione con l’atteggiamento risoluto degli uomini, ma serve per enfatizzare la drammaticità del momento.



OTTOCENTO

Nel corso dell’Ottocento si succedono molteplici esperienze artistiche, alcune sono legate a delle vere e proprie correnti di pensiero, altre alla sensibilità del singolo artista.
Nel primo Ottocento è ancora presente la cultura Neoclassica cui si affianca e contrappone quella Romantica (le cui radici sono presenti in realtà nel Settecento).
Dalla metà dell’Ottocento si sviluppa il linguaggio del Naturalismo che, nella seconda parte del secolo, convive con il Simbolismo (retaggio della cultura romantica) e l’affermarsi di tante singole sensibilità artistiche che prepareranno la strada al Novecento.

Romanticismo
Confronto con il Neoclassicismo

L’artista romantico rivendica la libertà di esprimersi senza condizionamenti culturali o sociali, si sente una sorta di genio creatore, esalta i sentimenti e, a volte, assume il ruolo di coscienza critica del proprio tempo.
Tutti i generi hanno uguale dignità e importanza purché esprimano emozioni e sentimenti.
(Controlla le mappe concettuali inserite in Classi Quinte)

La natura, nella cultura romantica, svolge sempre un ruolo fondamentale. Ma alla natura gli artisti romantici si accostano con animo diverso: per scoprirvi la potenza imperiosa che spaventa ed atterisce (poetica del Sublime) o per ritrovarvi angoli piacevoli ed accoglienti (Bello, pittoresco), ed è ciò che caratterizza il romanticismo inglese di Constable.
La produzione artistica di John Constable (1776-1837) è quasi tutta incentrata sul tema del paesaggio.
I paesaggi di Constable ritraggono una natura in cui c’è un felice equilibrio tra gli elementi naturali (alberi, fiumi, colline) e gli elementi artificiali (case, stradine, ponticelli) ed esprimono il sentimento di armonia tra l’uomo e la natura. Per la loro casuale ed irregolare disposizione i paesaggi di Constable rientrano pienamente in quella categoria estetica del pittoresco. 


Constable, Wivenhoe Park

Naturalismo: Realismo e Impressionismo

Il termine Naturalismo deriva dalla filosofia e dalle scienze naturali e viene adottato anche nell’arte e nella letteratura come metodologia scientifica. Nell’arte esistono due aspetti diversi: il Realismo e l’Impressionismo.
I pittori del Realismo rappresentano in modo oggettivo la realtà, sia essa quella naturale sia quella sociale.
Spesso le loro opere diventano uno strumento di denuncia degli squilibri e ingiustizie della società e rappresentano gli umili: i contadini, gli operai, gli spaccapietre.
L’intento non è quello di impietosire il pubblico bensì di mostrare la dignità di tali persone che sono rappresentate monumentali e in primo piano.


































I pittori dell’Impressionismo riproducono l’impressione che la realtà esercita sull’occhio.
Essi dipingono “en plein air”, i loro soggetti preferiti sono i paesaggi e la pittura di genere che rappresentano con l’intento di riprodurre la luce e il colore nelle sue molteplici variazioni.
Riprendono le leggi dell’ottica sulla percezione della luce e la scomposizione dei colori.

La società che rappresentano è fondamentalmente quella della medio - alta borghesia che è possibile incontrare nei bar e teatri parigini, nei locali da ballo e lungo la Senna dove i pittori si recano frequentemente. 
Nei loro dipinti non vi è alcun intento di denuncia sociale seppure sia inevitabile che, documentando la realtà, si evidenzi il forte divario tra la società che loro rappresentano e la classe del proletariato urbano le cui condizioni di vita sono peggiorate.

























Renoir, Ballo al Moulin de la Galette

























Renoir, Colazione dei canottieri

Degas, Prima della corsa


Monet, Jardin à Sainte-Adresse

Degas, L'assenzio

































Nonostante il soggetto restituisca uno spaccato di vita cittadina molto lontano dal clima spensierato di molte opere impressioniste, anche nell' opera "L'assenzio", per la quale l’artista chiede a due sue amici di mettersi in posa, non si vuole dare un giudizio morale di condanna.





Caillebot I raschiatori di parquet
Questo dipinto è una delle prime rappresentazioni del proletariato urbano. A differenza di Courbet o Millet, Caillebotte non introduce alcun discorso sociale, moralistico o politico nel suo lavoro. Lo studio è documentario (gesti, strumenti, accessori) e quasi fotografico.
Presentato al Salone del 1875, il quadro viene rifiutato dalla Giuria, senza dubbio scioccata dal crudo realismo (alcuni critici hanno parlato di "soggetto volgare").

Per approfondimenti su cinema e arte
Barry Lyndon 
Barry-Lyndon-Stanley-kubrick-1975

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E' un blog a soli fini didattici per gli alunni delle classi "Einstein" della prof.ssa GuaLoBi